Hai finalmente lanciato il tuo sito web ma nessuno lo sta visitando? Le tue statistiche di traffico sono piatte e stai cominciando a pensare che il sito web forse non era poi così fondamentale?
Uno dei più grandi falsi miti del marketing digitale è che basti essere online per ottenere subito visitatori sul proprio sito web. Non c’è nulla di più falso e ti spiego perché.
Immagina di costruire una casa a Roma nel quartiere di Torre Angela, uno dei più popolati della capitale. Quante persone pensi di trovare fuori dalla porta nel momento in cui la tua casa passa da cantiere a principale abitazione? Nella maggior parte dei casi solo amici e parenti verranno a farti visita perché consapevoli del fatto che negli ultimi mesi hai lavorato per costruire la casa dei tuoi sogni. Tutti gli altri abitanti di Roma probabilmente continuano a non essere consapevoli della tua esistenza.
Con il sito web è la stessa identica cosa. Non basta avere una casa digitale per il tuo business, devi comunicare agli utenti del web la tua esistenza e ciò che puoi offrirgli se passano a trovarti.
Come incoraggiare le persone a visitare il tuo sito web.
La tecnica che decidi di utilizzare per portare il pubblico all’interno del tuo sito web determina la tipologia di traffico che vedrai rappresentata su Google Analytics.
GA riporta le seguenti tipologie di traffico:
- Organico, ovvero utenti che arrivano sul tuo sito tramite ricerche spontanee su Google e cliccano su un risultato non a pagamento.
- Diretto. Questi sono gli utenti più affezionati che arrivano sul tuo sito digitando direttamente l’url – il www. per intenderci.
- Referral. Gli utenti referral arrivano nella tua casa digitale cliccando un link incluso in un sito web di terzi.
- Email, ovvero gli utenti che arrivano da campagne email o newsletter
- Social, utenti che arrivano dai canali social.
- Paid. Il traffico a pagamento raccoglie gli utenti che arrivano sul tuo sito tramite ricerche spontanee sul motore di ricerca e cliccano su un risultato a pagamento. Questo tipo di traffico ovviamente esiste solo se hai campagne attive con Google Ads.
- Display, ovvero utenti che arrivano sul tuo sito dopo aver cliccato su un’immagine o un video pubblicitario. Questo tipo di traffico ovviamente esiste solo se hai campagne pubblicitarie Display attive.
Come vedi ci sono molti modi per portare traffico al tuo sito web. Dalla semplice notorietà di marca alle campagne pubblicitarie a pagamento. In questo articolo però vogliamo concentrarci sul fornirti consigli validi per attrarre traffico organico, ovvero non a pagamento. Questa tecnica è sicuramente meno istantanea perché richiede più tempo e costanza ma è, secondo noi, quella che nel lungo periodo offre risultati migliori.
Come portare traffico organico al tuo sito web
1. Social media marketing
I canali social negli ultimi anni sono diventati, per gran parte della popolazione, il luogo dove spendere tempo online. Non più solo per intrattenimento ma anche per effettuare ricerche di servizi, luoghi e prodotti. Per quanto non ancora molto ottimizzati i social network sono un luogo di scoperta e quindi perfetti per attrarre l’attenzione del tuo pubblico.
Attenzione però! Anche qui vale la regola per cui non basta essere presenti per avere successo. L’utente social in fatti non cliccherà sul link del tuo sito a meno che tu non abbia prima stimolato la sua curiosità.
Accertati che il tuo profilo social sia curato e rappresentativo del tuo business.
Biografia e storie in evidenza sono l’antipasto. Devono far capire chi sei, cosa offri e perché gli utenti dovrebbe seguirti e scoprire di più.
Assicurati di utilizzare un hook (amo) per spingere le persone a visitare il tuo sito. Potresti offrire un contenuto gratuito, anticipare una super novità o semplicemente ricordare loro cosa possono trovare cliccando sopra il tuo link.
2. Guest content
Uno dei modi più belli ed efficaci per crescere online sono le collaborazioni. È infatti probabile che il tuo cliente ideale sia già follower di altri professionisti o content creator. Prova a capire chi sono queste persone e se avete qualcosa in comune di cui discutere. Il guest content può essere un articolo scritto per un blog o sito web terzo, oppure una collaborazione a quattro mani per una diretta social o un take over nelle storie di Instagram. L’obiettivo è esporre la tua figura di professionista a un pubblico nuovo che ancora non ti conosce, portando con te la tua esperienza e tanto valore per chi ti ascolterà/leggerà.
Come ottenere questo tipo di copertura? Cerca di capire che tipo di persone e contenuti il tuo cliente ideale ricerca online. Poi esci dal tuo seminato e incomincia a interagire con loro. Dietro al digitale ci sono persone con cui stringere rapporti così come nella vita reale. Quando hai trovato le persone con cui hai il giusto feeling, di cui rispetti il lavoro e individui un argomento che potrebbe essere interessante e di valore per il loro pubblico non ti resta che proporre la collaborazione.
Attenzione, attenzione! All’inizio di questo articolo ho paragonato il sito a una casa, non a caso. Presta sempre rispetto ai luoghi digitali in cui chiedi di entrare, assicurati di portare un valore pari o superiore a quello generalmente offerto dal padrone di casa e sopratutto non intraprende nessuna collaborazione con pretese rispetto a quello che potresti guadagnarci. Se hai studiato bene il tuo pubblico e hai dato il meglio di te, i risultati arriveranno.
3. Copertura stampa
Un po’ old school ma pur sempre utile per ottenere visibilità. Moltissime testate digitali, dalle più grandi alle più piccine offrono ancora la possibilità d’inviare comunicati stampa. È un modo per loro più semplice per trovare notizie senza doverle andare a cercare per tutto l’iperspazio.
Ovviamente è necessario avere una news interessante tra le mani per poter scrivere un comunicato stampa efficace. Se hai aperto un business innovativo, stai organizzando un’iniziativa particolare, o hai raggiunto un traguardo importante per la tua comunità locale, potresti trarre beneficio da questo strumento.
4. Email e newsletter.
Quando parliamo di portare traffico sul sito web non dobbiamo concentrare l’attenzione solo sul pubblico che ancora non ti conosce, ma anche sui clienti e chi ha già visitato il tuo sito in precedenza.
L’obiettivo di ogni business infatti non dovrebbe essere quello di acquisire continuamente nuovi clienti, quanto piuttosto fidelizzare quelli esistenti. Un modo per farlo è proprio ricordargli spesso della tua esistenza e di come puoi aiutarli.
Email e newsletter sono un ottimo modo per riportare l’utente sul tuo sito web dopo che lo ha abbandonato. Potrebbe essere per ricordargli che ha lasciato alcuni prodotti nel carrello, che c’è un’offerta in corso che potrebbe interessargli, o per presentargli alcune novità che hai appena pubblicato.
Questi strumenti si portano dietro una cattiva reputazione perché per anni aziende le hanno utilizzate in malo modo riempiendo le caselle di posta dei loro iscritti di spam e contenuti scadenti. Eppure hanno ancora il più alto tasso di conversione in clienti. Di certo uno strumento da non sottovalutare
5. Traffico offline.
Non te lo aspettavi vero? Ebbene si. Nonostante il mondo del business si stia spostando molto sul digitale rimane importantissimo sfruttare anche gli strumenti che abbiamo a disposizione nella nostra quotidianità. Biglietti da visita, QRcode nel punto vendita, per non dimenticare il classico passa parola sono strumenti semplici ma utili per accompagnare un utente che incontri offline nel tuo spazio virtuale.
Come per i precedenti strumenti, ciò che conta, e che renderà efficace la tua strategia, è sempre l’intenzione. Un biglietto da visita poggiato sul bancone non fa altro che raccogliere polvere. Prova invece a offrirlo direttamente al tuo cliente dicendo “Abbiamo lanciato il nostro sito web e ci sono tantissime novità e contenuti che potrebbero interessarti. Dacci un’occhiata e fammi sapere cosa ne pensi.”
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